giovedì 3 febbraio 2011

La spesa? Direttamente dal contadino: 8,3 mln di italiani nei Farmers market

Nel 2010 8,3 milioni di italiani hanno acquistato i prodotti della terra direttamente dal contadino. Il dato è emerso dal primo dossier sui ‘Farmers Market in Italia’ presentato giovedì 3 febbraio a Roma durante l’assemblea nazionale degli Agrimercato di Campagna Amica di Coldiretti
(Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti).
All’incontro, durante il quale verrà presentato un
“Dossier” completo su questa realtà che verrà analizzata in tutti gli aspetti di natura economica, sociale, ambientale e culturale, partecipano, oltre agli agricoltori che operano nei mercati di tutta Italia, Roberto Weber (Presidente SWG), Giuseppe De Rita (Presidente Censis), Rosario Trefiletti (Presidente Federconsumatori), Paolo Massobrio (enogastronomo) Paolo Scarpa Bonazza (Presidente Commissione Agricoltura del Senato) e Sergio Marini (Presidente della Coldiretti).Quest’ultimo ha spiegato come “nel 2010 sono saliti a 705 i mercati degli agricoltori di Campagna Amica in tutte le regioni, per un totale di 25.115 giornate (+148%). Si tratta di un primato straordinario – ha proseguito – conquistato in appena due anni dall’inizio di queste esperienze in Italia dove è ora attiva la più estesa rete di vendita diretta dei produttori agricoli presente in tutta Europa”.
In tutto gli imprenditori agricoli che hanno fatto vendita diretta, realizzando un fatturato stimato in 320 milioni di euro, sono stati sedicimila. Il successo di questa realtà emergente nel commercio alimentare mostra i suoi effetti positivi anche sull’occupazione, in quanto ha portato al potenziamento della forza lavoro nel 39% dei casi.
Nei mercati vengono, inoltre, messi a disposizione servizi di vendita a domicilio e offerte speciali per i gruppi di acquisto solidale (Gas) formati da condomini, colleghi, parenti, gruppi di amici e chef che nei loro ristoranti vogliono offrire menu freschi e genuini a chilometri zero. Il 60% di questi mercati si trova nel Nord Italia, il 22% al Sud e nelle Isole e il 18% in Centro Italia. I visitatori dei mercati degli agricoltori sono rappresentati per il 62% da donne: il 48% ha una età compresa tra i 35 ed i 54 anni e il 68% ha una scolarità medio alta.
Nel corso dell’assemblea verrà anche inaugurato il “Salone delle erbe dimenticate”, a cui seguiranno dimostrazioni pratiche sull’importanza del recupero delle erbe selvatiche per il contributo che possono offrire in cucina, per la cura del corpo e per la salute in generale. Inoltre si assisterà all’esposizione dei “cibi del passato salvati dall’estinzione”, ovvero tutti quei prodotti che difficilmente sarebbero sopravvissuti alle moderne forme di distribuzione, senza l’intervento di coloro i quali provvedono alla loro tutela.
Si tratta perlopiù di carrubo (un legume atipico poiché contiene in prevalenza carboidrati, ha un sapore dolciastro che ricorda un po’ quello del cioccolato, per cui può soddisfare la voglia di dolce, senza esagerare con le calorie e i grassi), patata blu (utilizzata come base per i piatti della grande ristorazione), e sa pompia o “Citrus mostruosa”, un agrume della Sardegna caratteristico per la sua buccia spessa, ruvida e deforme.

Palma Maria Roberta Frascella

fonte : il quotidiano iteliano

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