martedì 14 dicembre 2010

AUMENTANO I PREZZI DEGLI ALIMENTI NEL MONDO

La crisi dovuta all’aumento vertiginoso dei prezzi degli alimenti sta colpendo tutti i gruppi economici in ogni angolo del mondo. Sembra che, ogni giorno, il caro-alimenti faccia scatenare in Paesi già in difficoltà situazioni di aperta crisi, quali dimostrazioni, insurrezioni, accaparramenti, caduta dei governi, omicidi.
Global Voices segue le sfumature di questo complesso problema grazie a cittadini che monitorano i media quasi in ogni angolo del mondo. Questo articolo è un tentativo di ricapitolazione complessiva sulla crisi alimentare a livello globale, raccogliendo le osservazioni dei nostri autori dalle regioni del mondo. Cliccando sui vari link avrete il quadro dettagliato sulle località interessate.
Partiamo dai Caraibi. Nelle Barbados, le persone del luogo imparano a convivere con aumenti pari al 30% per la farina, insieme alle impennate del prezzo per la benzina e il gasolio. Il Ministro dell'Agricoltura di Tobago e Trinidad nega che esista una crisi alimentare sulle due isole, ma le persone del luogo notano un aumento dei prezzi per il pollo e la farina. Cuba sta cercando di applicare una nuova politica agricola tale da offrire più terreni ai coltivatori privati.
La situazione prezzi e le scarsità di cibo sono evidenti attraverso tutta l’America Latina, gettando nella disperazione moltissime persone. La colpa ricade sui coltivatori e sui governi, per le loro azioni fallimentari. Anche molti blogger arabi, in Libano, Siria, Kuwait ed Egitto sono colpiti da questo stato di emergenza e lo descrivono nei loro post.
Le preoccupazioni continuano a crescere in Cambogia dove per quasi 500.000 bambini potrebbe venire a mancare del cibo a causa di un aumento del 20% del prezzo del riso. Pur se un aumento della produzione è chiaramente alla portata degli agricoltori, che possono coltivare due o tre raccolti per anno sullo stesso appezzamento di terreno

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