In ambito locale esiste già un Gruppo d'Acquisto Solidale fondato dall'associazione "Panacea" di Latina ( http://www.panacealatina.it/ ). Si tratta di un gruppo di persone che acquista all'ingrosso prodotti alimentari o di uso comune che poi vengono distribuiti tra i membri. La filosofia di base è quella dei Gruppi di Acquisto Solidali, "GAS", riconosciuti anche dall'ultima legge Finanziaria.
Nel caso di Panacea l'intenzione è quella di creare uno stretto legame tra i consumatori che aderiranno all'iniziativa e i produttori locali. Il gruppo infatti acquisterà i prodotti nelle aziende di Latina e provincia garantendo così l'abbattimento dei prezzi, la qualità della merce e il sostegno dell'economia locale. Molti piccoli produttori locali hanno già dato la loro disponibilità per il rifornimento del gruppo d'acquisto, oltre 100 famiglie pontine acquistano settimanalmente attraverso Panacea. LA VENDITA DIRETTA
Questa forma di commercializzazione è stata una grande innovazione grazie a una serie di fattori vincenti: la relativa facilità ed economicità dell'organizzazione richiesta, la retribuzione equa per l'azienda agricola, la freschezza e la tipicità dei prodotti. Per un produttore agricolo vendere direttamente sul luogo di produzione i propri prodotti è relativamente facile e permette di avere margini di guadagno più alti e adeguati al lavoro svolto. Questo è il principio di equa retribuzione che la vendita diretta riesce ad ottenere. Per le aziende che operano nel campo dell'ospitalità rurale, contribuisce poi a migliorare l'immagine e la caratterizzazione del servizio di ospitalità. Bisogna però ricordare che la vendita diretta è soggetta ad una serie di vincoli legislativi e a un'attitudine alla capacità imprenditoriale da parte della azienda produttrice.
I PRODUTTORI
I vantaggi per chi vende direttamente al consumatore sono notevoli. Primo tra tutti è sicuramente l'adeguato guadagno. La grande distribuzione paga poco il produttore e non garantisce la gli standard qualitativi e di tipicità che invece sono punti cardine della vendita diretta. Spesso i prodotti che finiscono sulle nostre tavole provengono da luoghi molto più lontani del necessario e questo penalizza sia chi acquista, costretto a farsi carico dei costi di trasporto e di imballaggio, sia i produttori costretti a vendere anzi a “svendere” la propria merce.
Dall'incontro del produttore con il consumatore si ottengono risultati brillanti: il produttore vende la sua merce, tipica del territorio in cui opera, a un prezzo che gli permette un'adeguata distribuzione; il consumatore compra merce fresca e garantita, che non ha subito rincari e alterazioni dovute ai trasporti, e sicuramente impara a conoscere le tipicità dei prodotti locali diventando da consumatore omologato a consumatore consapevole. I CONSUMATORI
Possiamo dire che dalla filiera corta il consumatore riceve soltanto benefici che dividiamo sostanzialmente due tipi: economici e qualitativi. Dal punto di vista economico c'è sicuramente una riduzione dei prezzi grazie a una serie di condizioni:
- riduzione dei passaggi del sistema di distribuzione tradizionale;
- meno (sarebbe auspicabile zero) costi relativi agli imballaggi;
- meno costi relativi al trasporto delle merci.
Dal punto di vista qualitativo:
- acquista prodotti freschi e tipici del territorio;
- conosce la storia dei cibi che si portano a tavola che spesso hanno un trattamento biologico;
- l'opportunità di conoscere direttamente il produttore e le tecniche di produzione;
L'AMBIENTE
Tra i tanti benefici che si hanno dalla filiera corta è bene ricordare il rispetto per l'ambiente. La filiera corta permette di inquinare di meno, perché elimina gran parte dei trasporti, consente inoltre di avere una riduzione del traffico e un notevole risparmio energetico.
L'inquinamento viene combattuto anche riducendo al minimo imballaggi e confezioni, questo vuol dire meno plastica, meno rifiuti e minore spesa per chi acquista. La spesa intelligente inoltre permette di valorizzare le coltivazioni e le aziende che operano nel territorio limitrofo, aiutando la protezione delle biodiversità, delle tipicità, delle ricette e delle tradizioni! EDUCAZIONE ALIMENTARE
Un'altra caratteristica importante della filiera corta riguarda l'alimentazione e quindi la nostra salute e l'educazione alimentare. Attraverso la vendita diretta si può acquistare solo merce di stagione, fresca e genuina, a differenza dei grandi supermercati dove oramai si trova di tutto tutto l'anno. Il rispetto dei cicli naturali garantisce la qualità del prodotto che non viene importato o trattato con particolari tecniche o pesticidi per essere venduto 12 mesi l'anno.
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