Ne avevamo parlato in altre occasioni ed oggi ecco una nuova conferma: il commercio solidale non teme la crisi, anzi, continua a crescere a tassi di due cifre di anno in anno.
In una congiuntura economica non certo favorevole, un nuovo segnale della forza del commercio solidale ci viene data dalla pubblicazione dei risultati economici del consorzio “Altromercato“, che ha chiuso l’esercio 2009-2010 con una crescita del fatturato dell’11% rispetto al precedente esercizio.
Altromercato ha chiuso l’ultimo esercizio con un fatturato di 47 milioni di Euro: di questi, buona parte (l’80%) è stato prodotto dall’alimentare, che si conferma la prima voce di spesa sul versante equo-solidale da parte degli Italiani.In una congiuntura economica non certo favorevole, un nuovo segnale della forza del commercio solidale ci viene data dalla pubblicazione dei risultati economici del consorzio “Altromercato“, che ha chiuso l’esercio 2009-2010 con una crescita del fatturato dell’11% rispetto al precedente esercizio.
Per Altromercato, consorzio che racchiude sotto il proprio ombrello 126 associazioni non-profit e cooperative che gestiscono 500 punti vendita detti Botteghe del Mondo, dunque, un nuovo esercizio in crescita: l’ennesimo dal 1988, anno in cui Altromercato esordì con una formula sconosciuta ai tempi, votata alla difesa del piccolo produttore.
Altromercato, prima centrale di importazione del commercio equo e solidale in Italia e seconda nel mondo per fatturati, si conferma anche come brand equo-solidale sempre più riconosciuto dai consumatori Italiani.
fonte : http://www.tuttogreen.it/il-commercio-solidale-batte-la-crisi/
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