Sono più salati delle patatine o più zuccherini di una merendina. Sono i cereali, che spesso vengono consigliati nelle diete ma che in realtà fanno ingrassare più di una ciambella. Lo dice uno studio della Yale University che mette i cereali nella lista nera degli alimenti.
Sotto accusa i cereali che spesso mangiamo a colazione o diamo ai bambini. In realtà pare che siano più nocivi, in fatto di grassi, delle merendine o delle patatine. Mangiare una ciambella non farebbe alcuna differenza stando a uno studio realizzato da ricercatori della Yale University.
Lo studio ha stilato una vera e propria lista nera. La marca peggiore sono i Frosties della Kellogg’s, con 11,1 grammi di zuccheri ogni 30 grammi di prodotto, l’equivalente di appena tre cucchiai per una piccola tazza di latte. Mentre per la stessa quantità di cereali, i Cookie Crisp della Nestle contano ben 10.59 grammi di zuccheri. Più o meno stesso discorso per gli Honey Cherrios, i Sugar Puffs, i Coco Pops e gli Honey Loops.
Si consideri, per fare un confronto, che la ciambella contiene 8,6 grammi di zuccheri: a sorpresa, dunque, risulta più leggera dei cereali sotto accusa, scelti da mamma e papà anche per tenere a freno l’ago della bilancia.
L’allarme è molto importante: alimenti apparentemente sani potrebbero invece contribuire al diffondersi dell’obesità. La soluzione? Non viene data dallo studio in oggetto ma se posso permettermi fate torte e biscotti in casa.
Lo studio ha stilato una vera e propria lista nera. La marca peggiore sono i Frosties della Kellogg’s, con 11,1 grammi di zuccheri ogni 30 grammi di prodotto, l’equivalente di appena tre cucchiai per una piccola tazza di latte. Mentre per la stessa quantità di cereali, i Cookie Crisp della Nestle contano ben 10.59 grammi di zuccheri. Più o meno stesso discorso per gli Honey Cherrios, i Sugar Puffs, i Coco Pops e gli Honey Loops.
Si consideri, per fare un confronto, che la ciambella contiene 8,6 grammi di zuccheri: a sorpresa, dunque, risulta più leggera dei cereali sotto accusa, scelti da mamma e papà anche per tenere a freno l’ago della bilancia.
L’allarme è molto importante: alimenti apparentemente sani potrebbero invece contribuire al diffondersi dell’obesità. La soluzione? Non viene data dallo studio in oggetto ma se posso permettermi fate torte e biscotti in casa.
Nessun commento:
Posta un commento