giovedì 13 gennaio 2011

Ocse: inflazione in lieve aumento a settembre soprattuto per i prodotti alimentari e servizi energetici

Lieve aumento dell'inflazione nell'area Ocse, risentita maggiormente sui prodotti alimentari e servizi energetici.

I prezzi al consumo dell’area Ocse sono in crescita dell’1.7% al settembre 2010, contro l’1.6% di crescita registrato ad agosto. Questo moderato rialzo inflazionistico riflette soprattutto sui prezzi alimentari e servizi legati all’energia, in rialzo rispettivamente del 2.3% e del 5.2% a settembre, contro l’1.4 ed il 4.8% del mese precedente.
Esclusi questi prezzi il tasso anno resta stabile all’1.2% per il terzo mese successivo.
Nello specifico abbiamo: il Giappone dove la deflazione continua per il ventesimo mese consecutivo con i prezzi che sono calati dello 0.6% nell’anno a settembre, mentre l’inflazione è rimasta alquanto stabile in Italia (1.6%), Gran Bretagna (3.1%) e Stati Uniti (1.1%).
Negli altri Paesi del G7, invece, l’inflazione è in crescita: all’1.9% dall’1.7% in Canada, all’1.6% dall’1.4% in Francia e all’1.3% dall’1% in Germania. L’inflazione annua dell’eurozona sale a quota 1.8% a settembre dall’1.6% del mese prima.
Rispetto al mese precedente nell’area Ocse la crescita è stata dello 0.2%, con un incremento pari allo 0.3% in Giappone, dello 0.2% in Canada e dello 0.1% negli Stati Uniti. Su base mensile l’inflazione scende dello 0.1% in Francia e Germania e dello 0.2% in Italia.

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